Quando si parla dell’Emilia Romagna, si fa riferimento a una delle regioni più interessanti e vive per quanto riguarda l’intrattenimento. Le varie spiagge della riviera romagnola, infatti, sono in grado di offrire un divertimento veramente unico, con tante possibilità di divertimento che, in fondo, si spingono anche nell’entroterra romagnolo.
D’altro canto, è bene sottolineare come l’intrattenimento, al giorno d’oggi, sia collegato alla tecnologia e si possa facilmente trovare online. Non che in Romagna, come detto, manchino soluzioni per divertirsi, però avere a disposizione sul proprio smartphone la possibilità di giocare e divertirsi con un’app dedicata alle scommesse, e non solo, è altrettanto coinvolgente. Sul web ci sono numerose piattaforme in grado, da un lato, di garantire un alto livello di sicurezza e di protezione e, dall’altro, di offrire la possibilità di sfruttare dei bonus casino giri gratis. Una soluzione perfetta per tutti coloro che amano giochi come la roulette piuttosto che le slot machine.
Bologna e il fascino medievale
Una delle prime tappe obbligate per chi vuole visitare l’Emilia Romagna è sicuramente Bologna. Una collocazione geografica strategica, dal momento che si trova nel bel mezzo degli scambi tra i vari territori. Proprio questo aspetto ha portato la città ad essere sempre molto considerata anche nell’antichità.
Basti pensare agli Etruschi, che l’hanno chiamata Felsina, oppure ai Galli Boi, che l’hanno ribattezzata Bononia. L’età romana rimane, in ogni caso, quella più florida, dove Bologna conosce un’espansione che non ha precedenti. Poi, in età medievale, viene fondata la celebre università, la più antica in tutto il mondo, che merita senz’altro una visita. Anche perché, poi, nei pressi proprio dell’ateneo, c’è la possibilità di visitare il simbolo principale della città, ovvero le Due Torri, formate dalla Torre della Garisenda e dalla Torre degli Asinelli.
Ravenna, un passato tutto da scoprire
È una delle città di questa regione che hanno avuto più considerazione e gloria nelle epoche passate. Ravenna è stata, per ben tre volte, la capitale di un impero. Non a caso, è la sede di addirittura otto siti Unesco e, nel corso degli ultimi, ha aggiunto tra le sue attrazioni da visitare, anche il Classis Ravenna, il Museo della Città e del Territorio.
Le costruzioni risentono dell’influenza del popolo bizantino: in tal senso, sono assolutamente da visitare la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, che ospita dei fantastici mosaici, senza dimenticare pure il complesso di San Francesco, ma anche il Museo Dantesco, che ospita la tomba del sommo poeta Dante Alighieri. Da non perdere anche la piazza Arcivescovile, con tutti i relativi tesori.
Ferrara, Parma e Rimini: tra gli Estensi, tante colline e il mare
Un territorio che offre panorami meravigliosi, spesso e volentieri da cartolina. Partiamo, però, dalla bassa pianura padana: siamo ancora in Emilia e Ferrara è una città che comprende tantissime memoria degli Estensi. L’ultima domenica del mese di maggio di ogni anno, è d’obbligo assistere almeno una volta nella vita al palio di San Giorgio, che venne reso un appuntamento fisso dal Comune nel lontanissimo 1279.
Da Ferrara a Parma il salto a breve e gli itinerari turistici non mancano di sicuro. Poco fuori dal centro della città, infatti, c’è una serie praticamente sconfinata di castelli e di rocche del Ducato di Parma e Piacenza da visitare. Uno di quelli che merita più attenzione è certamente il castello di Torrechiara, che si trova nei pressi di Langhirano.
Se volete visitare la salina più a nord del territorio italiano, allora dovreste fare tappa a Cervia, che ospita anche delle meravigliose terme. Qui, si potrà sfruttare un fango terapeutico che è considerato un vero e proprio patrimonio di una pineta in cui, oltre un secolo fa, sorgeva Milano Marittima. Pensando al mare, allora non si può non fare una capatina anche a Rimini: qui venne lanciato il primo stabilimento balneare in Italia nel lontano 1843, con una costa che va da Riccione fino a Misano. Non solo mare e divertimento, visto che a Rimini c’è anche tanto da scoprire da un punto di vista culturale, con la visita all’Anfiteatro e alla Domus del Chirurgo, oppure all’Arco di Augusto, che sono decisamente consigliate.