Posted on: 26 Agosto 2020 Posted by: Redazione Comments: 0
emilia romagna

La Romagna ha tanti luoghi turistici di fama nazionale, sempre assolutamente validi per una vacanza godereccia e rilassante, ma se avete voglia di approfondire la vostra ricerca tra le migliori mete per una gita in questi territori scoprirete che ci sono tantissime città e borghi meno conosciuti ma altrettanto interessanti e accoglienti.

Prima di iniziare è necessario fare una piccola precisazione: pur appartenendo alla stessa regione, Emilia e Romagna sono due aree molto differenti l’una dall’altra, anche se spesso vengono confuse e questa distinzione si perde. I confini, assolutamente “immaginari”, sono anch’essi sfumati: da Imola in su è Emilia, mentre al sud, fino al confine con le Marche c’è la Romagna.

Un altro errore che in tanti commettono quando parlano di Romagna è identificarla solamente con la riviera, oltre cento chilometri di costa resi celebri da Rimini, Riccione e Milano Marittima e da sempre meta di vacanzieri estivi da tutta Europa. Ci riferiamo invece a un territorio molto più vasto e soprattutto variegato, che oltre al mare ha splendide colline, parchi naturali che si inerpicano sugli Appennini, città storiche che traboccano di bellezze artistiche, borghi medievali perfettamente conservati e una tradizione culinaria riconosciuta a livello internazionale.

Per ognuno di queste “tipologie” di luogo abbiamo scelto un posto specifico, non per forza quello più bello, ma quello che ha quel qualcosa in più, che sprigiona quella scintilla che ti fa dire “voglio proprio organizzare una vacanza in Romagna”. Se le quattro tappe che vi segnaliamo non sono sufficienti e volete approfondire vi consigliamo di farlo sul sito dei ragazzi di 2backpack, oggi in viaggio in giro per il mondo, ma nati e cresciuti proprio in Romagna.

Ecco le mete che abbiamo scelto per scoprire la Romagna meno conosciuta:

Cervia

Questa cittadina di mare non è affatto scontata: infatti se la riviera romagnola è stata per anni la regina delle vacanze italiane per milioni di persone è grazie a posti come Rimini e Milano Marittima, conosciuti per la grande organizzazione delle loro spiagge, la vita notturna sfrenata e un’accoglienza fuori dal comune. Ma negli ultimi anni i “vecchi classici” stanno sfiorendo, complici i prezzi un po’ troppo alti e il tramonto della moda di discoteche e locali notturni: ecco allora che si fanno sotto luoghi come Cervia, una paese affacciato sul mare, a pochi chilometri da Mi.Ma. che per anni è restato nell’ombra ma che adesso si mostra in tutta la sua bellezza. Abitata per tutto l’anno, la città ha un centro storico delizioso, ristoranti ed enoteche davvero tradizionali, una nightlife crescente e spiagge tranquille, lontano dal glamour e dai vip che invece popolano gli stabilimenti balneari dei paesi concorrenti.

Insomma, oggi se volete capire si sia evoluta la riviera romagnola è a Cervia che dovete andare: più autentica degli altri, meno pretenziosa e con un miglior rapporto qualità/prezzo.

Bertinoro

Se a un romagnolo chiedi “quale posto meglio rappresenta la romagnolità”, probabilmente ti indicherà un borgo sulle colline del forlivese o del cesenate e con ancora più alte probabilità parlerà di Bertinoro.

Parliamo di un paesino arroccato di poche migliaia di abitanti, il cui centro storico non sembra cambiato troppo negli ultimi 200 anni… solo vi sono state aggiunte parecchie enoteche e molti ristoranti, complice il fatto che Bertinoro è famoso per essere il borgo romagnolo dell’ospitalità e quindi i visitatori devono sempre essere accolti come si deve, ovvero con una buona piadina romagnola e un bicchiere di sangiovese locale di qualità eccelsa!

Ravenna

Questa città storica non ha bisogno di troppe presentazioni, Famosa per i suoi mosaici e le chiese antiche, Ravenna ha però anche un lato molto moderno e innovativo che può davvero attrarre tante tipologie di turisti. Attrazioni storiche a parte, la città vanta un centro storico vivace ed elegante con boutique di lusso, un bellissimo mercato coperto recentemente rinnovato con particolare attenzione all’estetica. Se questo non dovesse bastarvi sappiate che Ravenna è anche patrona locale dell’arte moderna, ospita infatti diversi musei di arte contemporanea davvero innovativi e all’avanguardia. Stanchi di tutta questa cultura?!C’è anche una particolare zona di movida serale (la Darsena) nata in un’area portuale riqualificata che sta crescendo sempre di più per proposte e frequentazione.

Santa Sofia

Una perla arroccata nell’appennino tosco romagnolo che nessun turista di passaggio in queste zone dovrebbe trascurare è il grazioso borgo montano di Santa Sofia. Questa porta d’accesso al Parco delle Foreste Casentinesi, ha un centro storico davvero accogliente perfetto per chi ama fare lunghe passeggiate, godersi cibo locale e fiere tradizionali.

Di paesi come questo ne potrete trovare parecchi in questo verde spicchio di Romagna ma “Santa” ha una particolarità: nonostante la posizione defilata rispetto alla civiltà è rimasta una cittadina vivace e non è stata abbandonata dalle giovani generazioni, anzi in molti stanno investendo nel rendere il borgo un luogo di cultura e divertimento tra botteghe artigiane, ristoranti e agriturismi km 0 ma anche tante importanti sagre e festival. Non a caso Santa Sofia è inserita nel circuito Città Slow che premia i luoghi a vocazione turistica dove cibo e intrattenimento sono altamente qualitativi e soprattutto dove gli esercenti rispettano e amano condividere le proprie tradizioni.