Rimini, prevista per il 29 maggio la campagna di screening sierologico

Proseguono i controlli effettuati a campione sul territorio italiano, per valutare la diffusione del virus nelle aree che erano state più colpite in piena pandemia. Nello specifico, per quel che riguarda l’Emilia-Romagna, lo screening sierologico era già stato effettuato a Piacenza nelle scorse settimane. Nei prossimi giorni invece toccherà a Rimini.

I test rapidi, che consentiranno di comprendere l’eventuale contatto con il virus, saranno effettuati a partire da venerdì 29 maggio e avranno luogo in dieci punti di prelievo dell’Azienda sanitaria locale locati sul territorio provinciale.

Screening sierologico a Rimini: tutti i dettagli

Ma chi rientrerà nello screening sierologico in programma? In totale saranno circa 57 mila i cittadini che saranno interessati dalla questione. Tutti questi sono stati direttamente contattati dall’Ausl Romagna in questi giorni precedenti al test rapido.

I cittadini infatti, tutti residenti, sono anche in questo caso completamente volontari e sono stati individuati nelle scorse settimane. Soltanto dopo i risultati che arriveranno da questo primo campione sarà poi valutata la successiva possibilità di effettuarne un secondo, eventualmente ampliando la ricerca.

Nello specifico, come funzionerà il test di screening sierologico? L’esame verrò effettuato tramite prelievo venoso, e consentirà di comprendere appunto se il candidato ha avuto contatti con il virus o meno: una traccia che è possibile rilevare attraverso gli anticorpi. Nel caso in cui il risultato fosse positivo, il candidato verrebbe poi sottoposto al tampone.

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