L’Emilia ritrova il turismo: dal 30 maggio riaprono i Castelli regionali

Sono passati più di due mesi dal momento in cui, all’improvviso, anche l’arte e la cultura hanno dovuto cedere il fianco alla minaccia in corso. La situazione di emergenza legata al Coronavirus aveva costretto l’Italia tutta a prendere determinate decisioni, e così anche i luoghi dedicati all’informazione erano stati serrati fino a data da destinarsi.

Una data che, com’è logico, è variata da regione a regione a seconda delle situazioni locali. Adesso anche l’Emilia-Romagna è pronta a ripartire dal punto di vista della cultura, tra i tanti altri che stanno contraddistinguendo questo periodo. C’è infatti una data, ben precisa, nella quale i Castelli sul territorio regionale potranno finalmente riaprire al pubblico.

Emilia-Romagna: riaprono i Castelli

La data specifica è quella del 30 maggio: a partire da questo giorno infatti un gran numero dei Castelli presenti sul territorio emiliano e romagnolo, che in totale sono più di 90, potrà nuovamente ricevere le visite del pubblico. Ovviamente questi accessi saranno condizionati secondo le nuove normative nazionali, e c’è da considerare anche un altro aspetto.

Per i primi giorni infatti i turisti proverranno tutti dall’Emilia-Romagna, poiché non sarà ancora consentito lo spostamento tra regioni diverse. In ogni caso, pur essendo vincolato da queste regolamentazioni e da tutti i fattori necessari per mantenere la sicurezza all’interno di questi luoghi, la notizia è davvero importante e scalda il cuore. Finalmente anche l’arte e la cultura possono tornare a respirare, e a nutrire i propri amanti.

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