Prosegue il processo di normalizzazione della vita quotidiana in tutta Italia, pur con le dovute precauzioni. E così anche l’Emilia-Romagna vede tornare pian piano tutti quei luoghi e quelle attività che avevano dovuto osservare un lungo stop forzato. Tra gli altri, anche per il mondo dello sport.
Ma l’attesa è terminata per un numero sempre maggiore di eventi, e un nuovo passo in avanti molto importante verrà compiuto a partire da lunedì 1 giugno entro i confini della città di Bologna. È questa infatti la data in cui il Comune ha disposto la possibilità di riprendere le attività sportive di base. Di cosa si tratta?
Riapre anche Bologna: ecco che cosa si potrà fare
Vediamo di che cosa stiamo parlando nello specifico. A partire dal 1 giugno 2020 sarà concessa la ripresa dell’attività motoria e sportiva presso gli impianti sportivi comunali. Ovvero, palestre e piscine. Questa dovrà attenersi ovviamente alle normative e ai regolamenti nazionali, che sono stati spiegati nel dettaglio.
Sarà fondamentale rispettare le distanze di sicurezza all’interno di questi impianti ed evitare assolutamente di creare assembramenti; l’ingresso sarà condizionato dalla misurazione della temperatura corporea e sarà necessario, per svolgere la regolare sessione in palestra, indossare la mascherina.
Dalla parte degli impianti sportivi invece, spetterà ad essi stessi e alla supervisione del Comune di Bologna accertarsi di sanificare e disinfettare a dovere tutti gli attrezzi ma anche i luoghi comuni come per esempio gli spogliatoi, proprio come specificato per l’appunto dai protocolli rivolti all’intera nazione.