Attività economica e sociale: Emilia-Romagna, approvate le misure per la ripresa

Quella che stiamo vivendo è di certo una situazione non convenzionale, a cui nessuno poteva essere abituato. La pandemia di Coronavirus cha ha permeato non solo l’Italia ma l’intero mondo negli ultimi mesi ha portato con sé profondi strascichi che hanno coinvolto davvero tutti i settori. In maniera particolare quello dell’economia: sia questa nazionale, locale o internazionale, è comunque stata colpita con forza.

Se l’Italia nell’ultimo periodo ha provato a varare alcuni decreti e riforme, a prendere decisioni, in un’ottica nazionale di modo da ripartire come collettivo, un’importanza determinante in questo campo l’hanno avuto e la stanno tuttora avendo anche le singole regioni per quel che riguarda per l’appunto l’economia locale. Anche l’Emilia-Romagna ha adesso trovato una quadratura, nell’ottica di ripartire con l’attività economica e sociale.

Emilia-Romagna: la ripresa dell’economia e gli emendamenti respinti

Proprio con questi obiettivi sono infatti state approvate ieri tutte le misure per la ripresa. Al termine di un confronto molto prolungato e diretto, la maggioranza presente in Aula ha approvato il primo progetto di legge della legislatura: al suo interno sono presenti le misure per la ripresa economica e sociale post quarantena e inevitabile lock down.

Ampia la maggioranza: a favore hanno infatti votato PD, lista Bonaccini, ERCoraggiosa ed Europa Verde. Dall’altra parte si son invece astenuti Lega, FDI, lista Borgonzoni e Movimento 5 Stelle, a cui è andata ad aggiungersi anche Giulia Gibertoni (Misto). Sono stati inoltre presentati 14 emendamenti al progetto di legge, ma sono tutti stati respinti.

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